Un pieno di scadenze fiscali nel mese di ottobre 2024. In calendario l’invio del modello 770 e CU autonomi e il termine per l’invio del modello Redditi Persone Fisiche. Il 31 ottobre è anche l’ultimo giorno utile per l’adesione al concordato preventivo biennale
Sono molte le scadenze fiscali in calendario nel mese di ottobre 2024.
Si parte il 10 ottobre con il termine relativo ai contributi di colf e badanti, che interessa i datori di lavoro domestico.
In calendario ci sono anche i canonici appuntamenti con gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS e con la trasmissione degli elenchi intrastat.
Sono due le scadenze in programma, che interessano la dichiarazione dei redditi: l’invio del modello 730 integrativo e l’inoltro del modello Redditi Persone Fisiche, a fine mese.
Il 31 ottobre è la giornata da bollino rosso. Sono in programma anche il termine per l’adesione al concordato preventivo biennale, la domanda per l’ISCRO e la scadenza per la validità dell’autocertificazione sostitutiva della patente a crediti.
Scadenze fiscali ottobre 2024: il calendario di versamenti e adempimenti
Scadenza | Adempimento |
---|---|
10 ottobre | Contributi colf e badanti |
16 ottobre | Adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS |
25 ottobre | Modello 730 integrativo |
25 ottobre | Invio elenchi intrastat |
31 ottobre | Modello 770 e CU autonomi |
31 ottobre | Domanda ISCRO |
31 ottobre | Invio modello Redditi Persone Fisiche |
31 ottobre | termine per l’adesione al concordato preventivo biennale |
31 ottobre | domanda per contributi bonus assunzione disabili |
31 ottobre | scadenza autocertificazione patente a crediti |
Scadenze fiscali 10 ottobre 2024: in programma il versamento dei contributi di colf e badanti
Ad aprire gli appuntamenti del mese di ottobre 2024 è il versamento dei contributi di colf e badanti.
Dal 1° al 10 ottobre i datori di lavoro domestico sono chiamati al pagamento della terza rata dei contributi di colf e badanti.
I mesi di riferimento sono quelli di luglio, agosto e settembre 2024.
Come di consueto, i contributi per i lavoratori domestici si pagano con cadenza trimestrale.
I periodi da prendere in considerazione sono i seguenti:
- dal 1° al 10 aprile per il primo trimestre;
- dal 1° al 10 luglio per il secondo trimestre;
- dal 1° al 10 ottobre per il terzo trimestre;
- dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il quarto trimestre.
Si può effettuare il pagamento degli importi tramite i canali messi a disposizione dall’INPS, utilizzando i bollettini PagoPA o tramite l’App IO, utilizzando l’apposito servizio.
Scadenze fiscali 16 ottobre 2024: in calendario gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS
Puntuale per il mese di ottobre la scadenza degli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS, fissata al 16 del mese.
Entro il termine è necessario provvedere al versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto da parte dei sostituti d’imposta in merito a:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 09/2024.
- Con lo stesso modello F24 i sostituti d’imposta potranno versare anche i contributi INPS dovuti per il mese di agosto 2024.
Gli adempimenti IVA riguardano, invece:
- versamento IVA di competenza settembre 2024 per i contribuenti a liquidazione IVA mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario.
Scadenze fiscali 25 ottobre 2024: ultimo giorno per l’invio del modello 730 integrativo
Come di consueto, nel mese di ottobre è in programma anche il secondo appuntamento con il modello 730.
Il il 25 ottobre 2024 è in calendario il termine per l’invio del modello integrativo, che permette la correzione degli errori riscontrati nella dichiarazione già trasmessa.
Il modello può essere utilizzato per “sanare” esclusivamente gli errori che non incidono sulla determinazione dell’imposta o la cui correzione determina un rimborso o un minor debito a favore del contribuente.
Il modello 730 integrativo 2024 può essere presentato esclusivamente tramite intermediari nei casi in cui si intenda rettificare la dichiarazione dei redditi che è stata inviata entro la scadenza originaria, ovvero entro il 30 settembre.
L’integrativa è permessa esclusivamente per i casi a favore del contribuente.
Se dalla correzione della dichiarazione dei redditi emergono situazioni di maggior debito o minor credito per il contribuente si deve presentare il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), correttivo del 730.
Scadenze fiscali 25 ottobre 2024: in programma l’invio degli elenchi intrastat
Il 25 ottobre 2024 è in calendario il termine per l’invio degli elenchi Intrastat.
Sono interessati dall’adempimento:
- i contribuenti con obbligo mensile;
- i contribuenti con obbligo trimestrale.
Per la presentazione degli elenchi, che devono essere trasmessi dagli operatori intracomunitari titolari di partita IVA, che hanno effettuato operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE.
Il periodo di riferimento varia a seconda della periodicità dell’adempimento:
- settembre 2024, per gli operatori con obbligo mensile;
- luglio, agosto e settembre 2024, per gli operatori con obbligo trimestrale.
Sono invece invariate e uguali per tutti le modalità di presentazione:
- in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
- all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024: modello 770 e CU autonomi
Il 31 ottobre è la giornata da bollino rosso del mese. Tra gli altri, il mese di ottobre è caratterizzato anche da altri due adempimenti: la trasmissione del modello 770 e delle certificazioni uniche dei lavoratori autonomi.
La dichiarazione dei sostituti d’imposta deve essere inviata entro la scadenza del 31 ottobre 2024 e, in parallelo alla trasmissione del modello 770, si può trasmettere anche le CU dei lavoratori autonomi non interessati dalla dichiarazione precompilata.
L’obbligo di trasmissione del modello 770 interessa chi nel corso del 2023 ha corrisposto:
- somme o valori soggetti a ritenute alla fonte su redditi di capitale;
- compensi per avviamento commerciale;
- contributi ed enti pubblici e privati;
- riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari compresi quelli che derivano da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero;
- utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali;
- titoli atipici;
- redditi diversi;
- in generale somme o valori a cui si applicano ritenute alla fonte in base a diverse disposizioni normative.
Così come per gli scorsi anni restano le stesse modalità di trasmissione. Il modello 770 potrà essere inviato:
- direttamente dal sostituto d’imposta;
- tramite intermediari o altri soggetti incaricati;
- tramite società del gruppo.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024: ultimo giorno per l’invio della domanda per l’ISCRO
L’ultimo giorno del mese è fissato anche il termine per la domanda dell’ISCRO.
La scadenza interessa i titolari di partita IVA che intendono richiedere l’Indennità riconosciuta ai lavoratori autonomi.
A poter beneficiare dell’ISCRO sono i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS in possesso di specifici requisiti.
Nello specifico, il limite reddituale è stato portato a 12.000 euro. Deve inoltre essere riscontrata la regolarità contributiva.
L’importo del trattamento non può essere inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro.
Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida dedicata.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024: termine per l’invio del Modello Redditi Persone Fisiche
Il 31 ottobre rappresenta una data da segnare in agenda anche per i contribuenti che devono ancora inviare la dichiarazione dei redditi.
Entro la fine del mese deve essere inviato il modello Redditi Persone Fisiche 2024.
Nel nuovo modello da utilizzare in relazione al periodo d’imposta 2023 trovano spazio le ultime novità della riforma fiscale e le innovazioni introdotte negli anni scorsi.
La nuova versione del dichiarativo recepisce quanto previsto in materia di concordato preventivo biennale. Oltre a debuttare il modello per l’invio dei dati rilevanti per l’elaborazione della proposta da parte dei soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale è stata inserita una nuova sezione dedicata ai contribuenti in regime forfettario.
Oltre a tale novità ci sono quelle introdotte negli anni scorsi. Nel quadro LM prende forma una sezione dedicata al calcolo della flat tax incrementale, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per un solo anno e destinata a coloro che non applicano il regime forfettario.
Rimane invece la stessa la platea di contribuenti che possono utilizzare il modello.
Il dichiarativo può essere utilizzato dai contribuenti che non hanno inviato il modello 730/2024 entro la scadenza del 30 settembre o anche come correttivo di eventuali errori che determinano maggior debito o minor credito per il contribuente.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024: termine per l’adesione al concordato preventivo biennale
Da una delle scadenze del 31 ottobre 2024 sono interessati anche i titolari di partita IVA che intendono aderire al concordato preventivo biennale.
Lo strumento, introdotto per favorire la compliance tra contribuenti e Fisco, è stato oggetto di numerose modifiche.
L’ultima è in arrivo con l’approvazione dell’emendamento al testo della legge di conversione del decreto Omnibus.
Per i contribuenti che accetteranno la proposta del Fisco, verranno concordati con l’Agenzia delle Entrate il reddito e le imposte dovute nei due anni dal titolare di partita IVA. È inoltre prevista la possibilità di ulteriore rinnovo.
Il reddito aggiuntivo incassato non sarà soggetto a tassazione e, in caso di minori introiti superiori al 30 per cento, il MEF potrà prevedere ipotesi straordinarie di revoca del piano concordato.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024: domanda per contributi bonus assunzione disabili
Tra i termini della fine del mese si inserisce anche quello relativo alla domanda per i contributi del bonus assunzione di persone con disabilità.
La richiesta per ottenere il l’incentivo previsto per l’assunzione di persone con meno di 35 anni deve essere inoltrata entro il 31 ottobre 2024.
Gli ETS e le ONLUS possono richiedere i contributi previsti dal decreto Lavoro per le assunzioni del periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Il valore minimo dell’agevolazione è di 13.000 euro.
Scadenze fiscali 31 ottobre 2024 per la validità dell’autocertificazione della patente a crediti
Dal 1° ottobre è possibile fare domanda all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per ottenere la patente a crediti, necessario per lavorare nei cantieri a partire dalla stessa data.
In attesa di ottenere il documento, in via provvisoria, può imprese e professionisti possono operare nei cantieri nel mese di ottobre anche senza patente a patto che trasmettano l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva nella quale si impegnano a fare domanda entro il mese.
Il modulo va inviato tramite PEC direttamente all’Ispettorato del Lavoro, utilizzando l’allegato alla circolare numero 4/2024.
L’autocertificazione ha validità fino al 31 ottobre 2024, successivamente sarà necessaria la patente a crediti che si potrà ottenere esclusivamente tramite la procedura telematica prevista dall’INL.
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