Grande successo di pubblico sabato 28 settembre a Fivizzano per l’edizione “zero” della Skyrace Lunigiana, competizione sportiva pensata, voluta e organizzata da Andrea Jacomelli e Domingo Cozzani, due cittadini amanti dello sport e della montagna. Una competizione che si è snodata lungo strade bianche, mulattiere, sentieri di montagna e in minima parte su strade carreggiabili per una lunghezza di 45 chilometri e per un dislivello massimo di 2500 metri, che ha visto la partecipazione di circa quaranta atleti, sia uomini che donne, tra cui la campionessa mondiale Giulia Marchesoni e la campionessa italiana assoluta di Short Trail Irene Mantica. Un percorso impegnativo, ricco di imprevisti con partenza dalla piazza Medicea di Fivizzano e poi su per la frazione di Pognana, Mattucaso, Sassalbo e seguendo antiche vie medioevali Passo Crocetta, il monte della Nuda, Monte Tondo, Passo Cadin, Po, Turlago, un tratto del volto santo per poi ritornare in Piazza medicea che i più bravi, partiti al nono rintocco della campana della chiesa di SS. Jacopo e Antonio, sono riusciti a percorrere in poco più di quattro ore. La manifestazione, patrocinata dal comune di Fivizzano e da numerosi enti legati al mondo della corsa in montagna, ha visto la partecipazione di tutta la popolazione di Fivizzano, sia con i commercianti che hanno messo a disposizione le loro strutture per la realizzazione dell’evento: bar, bed and breakfast, ristoranti, sia con i cittadini comuni che hanno prestato servizio di volontariato per l’assistenza sul percorso, la pulizia dei sentieri, l’assistenza medica. Presenti le Forze dell’Ordine, i volontari della Pubblica Assistenza, la Protezione Civile ed anche un due agenti della Guardia di Finanza addetti al soccorso Alpino, uno dei quali ha anche partecipato alla competizione ottenendo un ottimo risultato. La gara, a cui hanno partecipato, almeno per questa volta, solo professionisti della disciplina, era valida per ottenere i punteggi necessari a scalare la classifica nazionale. “Questa idea è nata grazie all’amore per la montagna – ha dichiarato Andrea Jacomelli – e alla passione per la corsa di Domingo, che conosco da tanti anni ed insieme al quale, un anno fa, quasi per scherzo è nata l’idea di fare qualcosa per far rinascere il nostro territorio e riporlo al centro dell’attenzione. Viviamo in un territorio splendido, dal punto di vista naturalistico e proprio grazie a queste caratteristiche possiamo rilanciare il settore turistico. I corridori hanno corso lungo antiche strade di passaggio, tra i boschi e i borghi, nei punti di ristoro hanno avuto la possibilità di riguadagnare energie attraverso cibi prodotti con alimenti del posto. Noi speriamo di poter riproporre questa manifestazione anche nei prossimi anni, così come avviene in altre realtà, tipo l’Ultra Trail del Mugello, sia per far conoscere questo magnifico e impegnativo sport sia per far conoscere Fivizzano in giro per l’Italia”. Curiosità della gara: il pettorale è stato creato grazie alla verve creativa dell’artista e pittrice Delfina Giannattasio che, ispiratasi ai boschi ed alle montagne fivizzanesi, ha dipinto il quadro “Ricordi di domani”. Giunti all’arrivo, gli atleti hanno potuto farselo firmare dall’artista stessa per poter poi avere un ulteriore ricordo della manifestazione. Per la cronaca i vincitori sono stati Alessio Morti per gli uomini, con un tempo di 4 ore e 32 minuti e Giulia Marchesoni per la categoria donne, che ha terminato la gara in quattro ore e 46 minuti.
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